DI DIVINA VITALE E FILIPPO BARTOLOTTA

Mentre l’assaggio del Nobile di Montepulciano 2017 ha messo a dura prova sono state proclamate le 5 stelle per l’annata 2019. Quindi c’è speranza per il futuro con un occhio sempre rivolto al passato. In occasione dell’anteprima infatti si sono anche celebrati i 40 della Docg.

Il Vino Nobile di Montepulciano nel 1980 ha ricevuto per primo la fascetta di stato. Un seminario con la partecipazione di alcuni esperti e personaggi del tempo ha messo in luce alcuni passaggi salienti di un percorso che ha riguardato tutto il vino italiano, non solo quello di Montepulciano. «Un anno importante il 2020 per questo anniversario, ma anche per un Consorzio, il nostro, che si sta mettendo in gioco con il coinvolgimento di tutte le aziende associate su vari fronti – sottolinea il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – con un mercato che si sta riaprendo in positivo, con tanti progetti in ballo che porteranno la nostra denominazione a guardare al futuro in chiave sempre più moderna, pur contando appunto su una storia importante, primo tra tutti la novità di “Toscana” in etichetta».

Il caldo torrido del 2017 ha comportato una grande difficoltà nella gestione della materia prima arrivata in cantina. I vini mostrano il fianco con sentori di forti surmaturità, a tratti, ma è soprattutto il palato che soffre di più con tannini molto aggressivi e astringenti ed una sensazione alcolica molto insistente. Ogni tanto qualche picco di frutta densa al naso fa ben sperare. Ma nella 2017 sono pochi gli assaggi che abbiamo valutato positivamente.

Migliora decisamente la situazione con la Riserva 2016, dove la media si alza con decisione e le prove si fanno degne di una delle storiche denominazioni della Toscana.

Nobile di Montepulciano 2017

Dei La ciliegia matura con gradevolezza introduce un calice corposo e possente che ha un buono stacco acido. Abbastanza elastico il sorso si articola fino alla fine consegnandoci un calice pieno di mirtilli e melograno con un finale di cuoio e sentori affumicati. 92

La Braccesca Mora di rovo, vaniglia e mirto. Un palato di grande struttura che però non rinuncia ad una dolcezza di frutto succoso e molto generosa. Alcune tracce minerali e di tabacco dolce sul finale rendono questo vino piacevole da subito riservando una buona struttura per qualche anno di invecchiamento. 92+

De’ Ricci L’olfatto è più timido, ovattato ma il sorso si fa subito fresco e si trattiene con energia. Acidità e buona lunghezza. 90.

Boscarelli Naso vivido e ricco di frutta e fiore, invitante. In bocca si accenna un po’ di dolcezza che ben miscela la scontrosità data dall’annata, lasciando il sorso omogeneo e fresco di fragoline di bosco.  92 +

Le Bèrne Al naso offre un frutto croccante e vivo, in bocca è succoso, una leggera astringenza ma con un’energia nel succo che offre sicurezza per potersi sciogliere con un po’ di bottiglia. 92

Poliziano Al naso si percepiscono delle ciliegie nere con tonalità sottospirito, lo stesso calore si ritrova al sorso che però poi si stende abbastanza netto e pulito, articolandosi. E’ un vino che ha bisogno di tempo ma si evince una buona materia che si svilupperà in positivo. Di grande estrattività ma con un’erogazione sapida sottostante straordinaria per un vino non concepito per invecchiare come sarebbe una selezione o una riserva. 94

Tenuta Trerose Santa Caterina Fragolina di bosco, naso più intrigante. Si percepiscono anche toni terziari piacevoli che in bocca si manifestano con profumi di spezia orientale, saggina e vaniglia. In bocca si distende con un bel tocco. 92

Tenuta Valdipiatta Naso un po’ chiuso con sentori di cuoio e terra. Al palato il vino mostra un carattere più generoso e fruttato con un finale che chiude con un po’ di astringenza. 88

Tenuta di Gracciano della Seta Il naso si mostra interessante. Ci piacciono i profumi di salvia e amarene. In bocca il vino sembra partire con una bella dolcezza, ma è il lato più austero che al momento ha la meglio. 89

Vecchia cantina di Montepulciano – Redi Si presenta con un mix di frutta dolce che si schiude al palato con scioltezza. Abbraccia la bocca con semplicità. 89

Le Bertille Il naso è molto invitante con frutti piccoli neri, rossi e polposi. In bocca ha un bell’equilibrio generale. Ha un bello stacco sul finale, un buon calice. 93

La Ciarliana Il naso palesa integrità di frutti che si alterna a sentori di amaretto, amarene con una bocca abbastanza vibrante. 90

Fattoria del Cerro Frutti a bacca piccola che pian piano si aprono e diventano più espressivi. In bocca è un po’ caldo ma la dolcezza sul finale ci fa chiudere un occhio. 89+

Selezione 2017

Tenuta Valdipiatta Vigna d’Alfiero Naso abbastanza intrigante, in bocca l’astringenza immancabile dell’annata ma sembra procedere abbastanza piacevolmente. 91

Lunadoro Pagliareto Vino dal disegno preciso con bel profumo di ciliegia nera, a tratti un po’ sotto spirito. La bocca è ampia, dolce e generosa con una piacevole dolcezza di frutto ed una succosità trascinanti. 93

Bindella I Quadri Bocca dolce che riflette i profumi di mora e vaniglia.  Alcune tracce di spezia di rovere affaticano il vino in questo momento anche se si sente una bella mano dietro per garantire una forma più distesa con qualche mese in più di bottiglia.  91+

Nobile di Montepulciano Riserva 2016

Bindella Vallocaia Olfatto con frutto piccolo e dolce. Al sorso si fa vivace, l’acidità è incalzante e punta ad andare lontano. Piacevole la dolcezza che accompagna il finale e rende completo il calice dall’inizio alla fine. 93+

Boscarelli Naso molto generoso, pulito, netto ed intenso. Sono i frutti a bacca rossa ed alcune erbe officinali a dominare i tratti di questo vino di bella bevibilità. In bocca conquista con uno stacco di grande freschezza sul finale. 95

Tenuta di Gracciano della Seta Olfatto più compatto ed integro. Frutta interessante, nel calice si compie un bello stacco acido che rende il sorso vibrante e buono. 93

Tenute Tre Rose Simposio Al naso è veramente buono, colpisce e affonda. Tanta frutta piccola dolce, matura e succosa. Maturazione fenolica buona con toni poi che spaziano in terziari ma ben dosati e mai esosi. E’ buono e sincero. 95

Le Bèrne Toni floreali di grande delicatezza come la violetta. In bocca il sorso è dolce e accattivante, si rende fluido e allunga. Un bel bicchiere. 95+

Fassati Salarco Toni molto mediterranei, balsamici. Spingono sul vegetale, sull’erbaceo tralasciando un pò di frutta. In bocca è dolce e avvolge. Un calice equilibrato ed omogeneo. 90

Tutti 2016 e 2015

Montemercurio Messaggero 2016 Naso molto interessante con delle note iodate e di frutti piccoli, freschissimi. Qualche traccia di pietra focaia, rosmarino e more selvatiche. Bocca energica e sapida. Si articola bene e si stende con piacevolezza. Allunga sul finale con un bello stacco. 96

Il Macchione 2016 L’olfatto mixa un buon compromesso tra erbe mediterranee e frutta. In bocca attacca con una bella dolcezza la stessa che stacca  sul finale. Buon equilibrio per un vino di grande armonia. 93+

Manvi “Arya” 2016 Vino con alcuni tratti irruenti ancora da domare con un po’ di bottiglia. Liquirizia, frutti rossi, qualche piacevole incursione di fieno secco e di fiori di campo. Bella bevibilità. 92

Lunadoro selezione Granpagliareto 2016 Naso pulito, netto, con toni molto intensi. In bocca si allarga bene e si ritrova la dolcezza non stucchevole tipica di questa azienda. Un bel vino completo e articolato. 94+

Fassati Selezione Gersemi 2016. In bocca è abbastanza fresco e scivola, si articola con disinvoltura e esce bene. Un calice più immediato ed armonico. 90

Contucci Selezione Pietra Rossa 2015 Naso molto espressivo fatto di fragoline di bosco. Bocca di bella freschezza e di struttura tannica importante ma elegante, con una traccia sapida che lo rende davvero piacevolissimo da bere. Tanta energia che fa da garanzia per il futuro del vino. 95+

Contucci Riserva 2015 Bella apertura di frutta nel bicchiere, una frutta più agra, quasi snocciolata. Grande limpidezza. Il tannino è ben dosato per un calice d’intensità e complessità. Molto caratteriale ed identitario del produttore. Emerge con forza per eleganza. 96

Cantina del Giusto Riserva San Claudio II 2015 Tonalità sotto spirito di grande intensità, mix di spezie. Dolce ma non troppo in bocca si allarga e coinvolge. Il sorso ti cattura e ti spinge a fondo bocca con energia. Bel bicchiere. 95+

Dei Riserva Bossona 2015 Molto vivo al naso, spinge al sorso sottolineando toni molto interessanti. Il sorso in bocca si culla e si allontana, si fa dinamico, convincente. Un calice ricco di materia prima molto estrattiva e con qualche tratto di spezia di rovere sul finale. 92

 

 

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