La giornata mondiale della Biodinamica. Si terrà l’8 giugno alla Fattoria dell’Amicizia Babalù di Sant’Eusanio del Sangro.
Un pomeriggio dedicato a tutti coloro che vorranno celebrare l’energia e la “magia terapeutica” di un territorio unico come quello della Majella assaggiando i nuovi vini della Linea Babalù di Cantina Orsogna 1964, personalizzati dagli originali disegni realizzati dai ragazzi della Fattoria dell’Amicizia, che offre servizi di natura socio-assistenziale e educativa a ragazzi diversamente abili. Montepulciano, Primitivo, Pecorino e Pinot Grigio, tutti vini biologici e biodinamici dove su ogni etichetta campeggiano immagini diverse ed ogni tappo riporta scritto il testo di un sogno. 12 etichette per ogni tipologia di vino. Parte del ricavato delle vendite del vino sarà devoluto proprio al centro Babalù. Il connubio tra la Cantina Orsogna 1964 e Babalù è stato l’approdo naturale di una mission aziendale che ha fatto della sostenibilità la sua bandiera.

Un progetto unico che merita di essere toccato con mano e “degustato” in compagnia. Alle ore 18, in contemporanea mondiale con tutte le altre realtà biodinamiche che aderiscono alla Giornata della Biodinamica, i vignaioli di Cantina Orsogna 1964 – pionieri in quest’ambito – spruzzeranno un preparato biodinamico per celebrare la ricorrenza. Un momento emozionante che simbolicamente andrà ad “innaffiare” l’intero pianeta!
Cantina Orsogna 1964 conta circa 500 soci, operativi su 1200 ettari di vigneto – è una cooperativa che nasce per volere di un gruppo di viticoltori decisi ad investire sull’omonimo territorio. Situata a 15 chilometri dal mare Adriatico e alle pendici del Parco Nazionale della Majella, l’azienda – i cui vigneti sorgono circa a 450 metri sopra il livello del mare – oggi annovera i brand Lunaria, Orsogna Winery, Vola Volè e Zeropuro. Con oltre l’85 % dei vigneti certificati biologici, Cantina Orsogna 1964 è attualmente il principale produttore di uva biologica in Italia. Il 35% dei vigneti è a uve biodinamiche e certificato Demeter, questo la rende un player di primo piano a livello internazionale per quanto concerne la produzione di vini biodinamici. La base ampelografica dei vigneti è costituita dal Montepulciano per circa il 30% e la restante parte da Trebbiano d’Abruzzo, Sangiovese, Malvasia, Chardonnay e Moscato, oltre ai vitigni autoctoni Passerina, Cococciola e Pecorino. Il 60% della produzione viene esportato in 30 Paesi nel mondo. I vini di Cantina Orsogna sono l’esatta firma di questo territorio: vigneti posizionati ad altezze spesso al confine con la neve, una natura integra, espressa nelle scelte produttive del biologico e biodinamico, uomini e donne di pazienza e coraggio, che privilegiano l’ascolto del vento e i ritmi lenti della natura.