E’ arrivato Soré 2019 in casa Cotarella. Un vino fresco e fragrante, femminile nei toni cromatici, deciso nell’intensità del sorso. Di struttura e freschezza sul palato. Si presenta di rosa tenue sul calice con note floreali delicate ma spiccate come i fiori di pesco, albicocca, ciclamino, rosa canina. Si aggiungono, strada facendo, toni di succo di melograno e prugnetta al morso, che incalzano energia e vivacità oltre a tanta freschezza. Slancio sapido e bella copertura al palato. Acidità che rassicura un sorso sostenuto e penetrante. Un Merlot vigoroso (al 92% con aggiunta di un 8% di Aleatico da uve che provengono dal lago di Bolsena) in veste rosa.
Il nome ricalca quello della chat delle tre sisters: Dominga, Marta ed Enrica.
“Questo vino deve raccontare noi tre – ha detto Dominga Cotarella – la nostra identità. La nostra anima. Il rosato è un vino conviviale, il colore è molto importante. Con questo vino si realizza un sogno che avevamo nel cuore da anni”.
Tutto ruota attorno al Merlot. Soré è l’abbreviazione dialettale della parola sorelle e identifica la profonda unione ma anche la voglia di condividere, di mettersi in gioco con coraggio e intraprendere nuove ed entusiasmanti sfide.
L’etichetta, disegnata da Enrica rappresenta tre camelie.
“Siamo partiti da una tela – spiega Enrica -. Un fiore, la camelia, che sembra delicato ma in realtà è molto resistente. I colori sono rosa e carta zucchero (che riporta a Montiano). La capsula contiene tre s. intorno alle tre camelie. E’ stato un progetto appassionante”.
“Secondo il linguaggio dei fiori la Camelia simboleggia il sacrificio – continua-. E’ un pegno e allo stesso tempo un impegno ad affrontare ogni sacrificio in nome dell’amore. Il simbolismo della Camelia è dovuto al portamento e alla disposizione dei petali che risultano essere rigidi e dotati di una certa carnosità. Queste caratteristiche ricordano le persone che si pongono obiettivi precisi e che vanno avanti con determinazione e sacrificio per ottenere i risultati desiderati” spiega Enrica.
Due vini, Soré e Montiano, un’unica anima, il Merlot, origine e futuro dell’azienda.
“La vera svolta sul successo dei rosati – ha aggiunto Riccardo Cotarella – sta nei progetti che gli ruotano attorno. Sono prodotti in vigne specifiche a loro dedicati. Prima il rosato era solo un miscuglio di uve di rimanenza in cantina”.
6000 bottiglie, in enoteca sui 20-25 euro.