Cartoline dalla Romagna, tour e vino, zoom sui luoghi di cultura. Questi ed altri i contenuti che il Consorzio Vini di Romagna ha preparato per il 2021. Si pensa al rilancio della Denominazione con una serie di iniziative che possono entrare nel vivo della ricchezza culturale ed enogastronomica della Regione.
Il Consorzio si fa così portavoce e rappresentante della storia, dei sapori unici e soprattutto delle novità della Romagna del vino, che annovera il 60% dei vigneti dell’intera regione. Ruenza Santandrea, eletta Presidente del Consorzio Vini di Romagna lo scorso maggio, e il Direttore Filiberto Mazzanti hanno presentato l’attività di promozione permanente, in sinergia con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo.
Conclusa la vendemmia 2020 con risultati buoni per la denominazione, è infatti considerata tra le più belle di sempre”. “Le produzioni quantitativamente sono state un po’ scarse rispetto alla media ma con uve molto sane e di qualità ottima. I bianchi hanno sofferto per il grande caldo di agosto, che ha sviluppato un corredo aromatico leggermente sottotono – spiegano dal Consorzio -. Fa eccezione l’Albana, che con la sua rusticità ed acidità spiccata ha saputo resistere alle traversie. Per i vitigni rossi c’è stata una forte accelerata nella maturazione dei vinaccioli e dei tannini prima di arrivare alle gradazioni zuccherine desiderate, portando a raccogliere uve mature, senza appassimenti evidenti, ma solo qualche caso di lieve sovra maturazione. Le produzioni hanno subito una discreta flessione rispetto al 2019, ma la qualità dei vini promette di sorprendere”.
Tra le novità in arrivo: il progetto Cartoline dalla Romagna che contempla un nuovo sito web utile e intuitivo per creare il proprio tour personalizzato della Romagna. Vini DOP raccontano. La Romagna che ti sorprende, ovvero un percorso di riflessione sul valore, l’identità, il ruolo e il racconto dei vini DOP del territorio. Vini ad Arte, 27-30 agosto 2021. Quando l’uva è un capolavoro. L’edizione 2021 dell’evento più importante della Romagna del vino. UE Tour, gli eventi all’estero del Consorzio Vini di Romagna. Quinto anno di tour promozionali in Europa, appuntamenti istituzionali del Consorzio volti a orientare i produttori nell’incontro con gli operatori del settore. Per il 2021 sono fissate quattro tappe europee, in calendario fra ottobre e novembre: Amsterdam (Olanda), Liegi (Belgio), Copenaghen (Danimarca) e Amburgo (Germania).
Ed ecco i dati sulla produzione delle DO principali, riferite all’imbottigliato 2020:
– Romagna Sangiovese DOC, la Denominazione più importante, con una superficie totale coltivata di 6235 ettari; prodotti 86.310 hl pari a 11,5 milioni di bottiglie, in leggero ridimensionamento rispetto all’ottima annata 2019.
Per il Romagna Sangiovese DOC MGA (Menzione Geografica Aggiuntiva, ai vertici della piramide della DO) risultano prodotti 3.256 hl (il 4% della produzione romagnola), pari a 434.133 bottiglie, un dato significativo perché in forte crescita: sono richieste dal mercato, con uno spunto di prezzo significativo.
La produzione di Riserva è di un milione e quattrocentomila bottiglie, un dato che si conserva stabile grazie all’affezione notevole che mantiene le vendite regolari di anno in anno; stesso discorso per la tipologia Superiore, che si attesta intorno ai 3 milioni e settecentomila bottiglie.
– Romagna Albana DOCG: superficie coltivata 818 ettari, 5.673 hl pari a 756.400 bottiglie (di cui 230 mila di Albana dolce e 487 mila in versione secca, in crescita). Il Passito continua ad essere estremamente apprezzato anche all’estero;
-Romagna Trebbiano DOC, superficie totale coltivata 14170 ettari, 8.678 hl pari a 1,2 milioni di bottiglie.
Si segnala anche il dato del Rubicone IGT, che sfiora i 92 milioni di bottiglie, e gli ultimi arrivati lo scorso anno, Romagna DOC Spumante (bianco e rosato), con 292 mila bottiglie. C’è stata una flessione del 7,5% rispetto agli imbottigliamenti del 2019. Il prezzo dell’uva invece non ha subito contrazioni, grazie al contraccolpo economico positivo in estate, dato dalla tanta frequentazione di colline e cantine dei piccoli produttori.