Prende forma l’edizione 2021 di Benvenuto Brunello seppure Off. Infatti continuerà fino a fine mese nel weekend, chiusure permettendo. Sul banco di prova il Brunello 2016, la Riserva 2015, il Rosso di Montalcino 2019, Moscadello e Sant’Antimo. Un’annata, la 2016, che si è distinta per eleganza, leggiadria di sorso ed energia. Una full immersion, mi sono concentrata sull’annata 2016 che mi ha confermato un livello alto, omogeneità di sorso generalizzata, come non mai da quando degusto Brunello. E, con punte importanti. Quando esce il carattere talvolta resti senza fiato, fai un balzo sulla sedia, seppur assuefatto dall’assaggio massiccio e seriale.
Una materia buona che si fa sentire. Annata di setosità di tannino e leggerezza di sorso che è bellezza e soprattutto energia che conforta il palato fino alla fine.
Grande beva, eleganza e tratti marcati di classicità. Gentilezza. Un plauso per lo studio sempre più interessante sulle Selezioni che fioccano con buona gioia di chi le degusta.

Quest’anno la formella celebrativa della vendemmia 2020, che ha ottenuto 5 stelle, è stata realizzata dalla nuotatrice e super campionessa Federica Pellegrini. Un’araba fenice. Lo stesso simbolo di rinascita a cui lei è molto legata visto che se lo è tatuato sul collo, dopo un momento difficile. Il mitologico uccello di fuoco è stato posato sul muro del Palazzo comunale di Montalcino per onorare le stelle e il desiderio di ripartire.
“L’arabe fenice è un segnale di buon auspicio e rinascita per il vino e per tutti noi – ha affermato Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino –, lo stesso buon auspicio che ci ha reso una vendemmia eccezionale in un anno terribile come quello appena trascorso. La Pellegrini (che era in collegamento video) è un’ambasciatrice dell’eccellenza nello sport e battezza l’esordio di un’annata ‘da medaglia’, la 2016, che già ha conquistato i palati della critica di settore internazionale”. E’ stato anche consegnato il Lecci d’Oro, il premio del Consorzio riservato a ristoranti ed enoteche, nazionali e internazionali, con una carta o lista vini rappresentativa dei vini espressione della viticoltura del borgo toscano, a partire dal Brunello.
TASTING BRUNELLO DI MONTALCINO 2016. I MIGLIORI ASSAGGI.
IL CLIMA Annata con piovosità regolare e primavera fresca. Estate nella media con sbalzi termici importanti tra il giorno e la notte e ancora qualche pioggia. Determinante l’autunno che ha garantito una perfetta maturazione.
Grazie al servizio dell’Associazione Italiana Sommelier, delegazione di Siena e Arezzo

1 Agostina Pieri Brillante. Bel frutto croccante, ciliegia matura, arricchito da caramello. Entra dolce e mantiene dolcezza sul palato, fine. Gustoso ma teso. Rilancia con acidità sul finale. Armonico, equilibrato.
2a Camponovo Aisna Terra e sentori sotto spirito. Menta e lavanda. In bocca mostra struttura, a tratti diventa nervoso ma poi risolve il sorso. Trama tannica fittissima.
3 Albatreti Bel frutto piccolo, integrato, che si mischia a fiori di campo. Naso più timido. In bocca mostra subito carattere con un bello slancio acido e un altrettanto bella tensione. Vivo e in equilibrio. Fluido. Spuntano toni aranciati, agrume, prosegue il sorso nitido e slanciato. Grande pulizia. Uno dei calici tra i più sinceri ed emozionanti.
4a Altesino Montosoli Frutto dolce e maturo, fiori profumati che trasmettono eleganza. Materia che si dipana sul palato con piacevolezza e costanza. Incalza il sorso e chiude orgoglioso.
5 Argiano Dolcezza e succosità olfattiva restano coerenti in bocca. Dove si completa con una sterzata leggera di acidità. Per un sodalizio preciso. Tannino in completamento.
6 Armilla Rosso tendente al leggero granato. Sprint di piccoli frutti rossi e neri, in bocca si stende con armonia. Intrigante con sussurrate note di torrefazione, appena accennate. Saporito, verace.
8 Banfi Castello Banfi Colore classico con brillantezza. Olfatto misurato e piacevole, in bocca entra bene e spinge di tensione acida. Corretto, preciso, educato.
8a Banfi Poggio alle mura Imprinting dolce di ciliegia e caramello, prugna e spezie scure. Sorso diretto che si aggrappa e rilascia freschezza al centro del palato. Dinamico tra concentrazione e tensione acida. Tannino in divenire.
8b Banfi Vigna Marrucheto Complessità con note più torrefatte e di piacevolezza. Tratti selvatici di macchia e sottobosco. Buccia rossa di frutto bagnata e resina. In bocca si manifesta con decisione, brio e dolcezza. Un mix ben condensato. Vellutato e persistente.
9 Barbi Note allegre e nette di macchia mediterranea, terra. Profondo, intenso. Si colora con cenni floreali misti. In bocca la materia è delineata e si concede con uniformità al centro bocca. Acidità viva e ci lascia con equilibrio.
9a Barbi Vigna del Fiore Calice di complessità e struttura. Di un naso molto affascinante pieno di note violacee e frutto candito che verte verso l’arancia rossa. Bocca leggera e ben dosata, ritrova dolcezza in un lunghissimo persistere. Tratti quasi minerali, grande energia. Tannino lieve ben lavorato.
10 Baricci Un calice degno di nota. Si presenta con forza e carattere. Note che tendono a cenni più vegetali come la menta piperita. Un sorso che saltella palpitante con piccoli frutti come il ribes che si aggiungono strada facendo, bello stacco acido, bella compostezza ed equilibrio in bocca. Sorso leggiadro, danzante, libero ma di seducente intensità. Molto dinamico, vibrante, non ti lascia, per fortuna.
11 Beatesca Olfatto più timido, ovattato. Leggero floreale e sottobosco. Limpido. In bocca si apre con dolcezza e si articola disinvolto. Mantiene una bella centralità e ritrova dolcezza nel finale. Semplice ma piacevole, corretto.
12 Belpoggio Rosso rubino tendente al granato. Sentori di caramella di frutta rossa. In bocca si stende bene e resta equilibrato. Spinge in toni di classicità che eleggono la dolcezza come trait d’union.
14 Bottega Note vive di sottobosco, ribes, mirtillo, amarena. Si approccia al palato con leggerezza, rilanciando con tensione vibrante sul finale. Esile
15 Camigliano Autoritario e austero, terroso, rosa rossa e fiore di campo. In bocca entra con dolcezza e strizza erbe mediterranee come il rosmarino che si allarga e persiste. Tannino ben risolto per un sorso interessante e che incalza.
15 a Camigliano Paesaggio Inatteso Olfatto più profondo e ricco, erbe e leggero balsamico. In bocca è morbido, quasi cremoso a tratti. Svela tanta complessità, molto vellutato anche il tannino. Un calice molto composto, proporzionato ed armonico.
16 Campogiovanni Note di frutta scura miste a vegetale, foglia verde e cuoio appena accennato. Naso lirico e pulito, limpido. In bocca si rallegra con piacevole frutta dolce e ben dosata. Stacca verso il finale mostrando bontà d’insieme. Vero, diretto.
17 Canalicchio di Sopra Note di mirtillo e ribes nero. Apre un mondo affascinante che unisce grazia ed intensità. Fresco al sorso, vivo, dinamico, bella energia complessiva. Un calice che manifesta appieno la grazia, la vivacità e l’armonia dell’annata.
20 Capanna Si presenta con caratteri dolci misti a cenni agrumati. Entra leggero con tratti di complessità che rendono il sorso reattivo. Bel vortice in bocca di acidità e vibrazione, torna la dolcezza al centro e fluttua nel palato. Molto fresco, ricco e dal finale lunghissimo. Grande energia. Proprio un bel calice
22 Caparzo Limpido, netto, leggero, rimbalza di acidità sul palato. Si afferma con misura ed equilibrio.
23 Caprili Succoso e croccante. Fiori rossi e viola. Bocca vivida e precisa. Leggiadro, acuta bevibilità. Una pagina resa molto bene di quello che chiede il Brunello. Calice sereno.
24 Carpineto Note più sanguigne, terrose e ferrose. Ma anche succo e sostanza. Temperamento più duro, con cenni di classicità. Scorrevole.
25 Casa Raia Meno espansivo al naso, più timido. Tratti intriganti di sottobosco scuro e piccolo con sterzate agrumate. Vinoso ma tenue, saporito e speziato, in bocca manifesta una decisa e ben condensata dolcezza che resta con coerenza e ne rende molto piacevole il passaggio.
26 Casanova di Neri (Etichetta bianca) Frutta matura e croccante come la ciliegia e la prugnetta. Aggiunge spirito mediterraneo, caramello e toni di torrefazione e caffè. Bella cremosità in bocca ma anche freschezza e avvolgenza.
27 Casanuova delle Cerbaie Tratti intensi di frutta dolce, mista a slanci caramellati. Leggero pepato. In bocca è scorrevole e incalzante.
28 Casisano Note generose di frutta misto a fiore e ben armonizzate, ampio e ricco. Spezie miste, in bocca c’è tanta materia che rende il sorso pieno e avvolgente. Avvincente e di bella tenacia
29 Castello Romitorio Naso molto fitto ma fine. Spuntano anche note di dolcezza. Bocca buona, molto armonica con un bello stacco acido che impreziosisce il sorso.
29a Castello Romitorio Filo di Seta Note di ciliegia e fiore rosso, terra, terziari leggeri. Bello e coerente in bocca. Slanciato nell’esilità solo apparente, perché in bocca è pieno, spesso e molto buono.
30 Castello Tricerchi Delicato e affascinante. Esile ma intenso. Succoso. Dolce in giuste dosi ma con grip vegetale che allunga nel balsamico. Bella armonia in bocca dove si muove con garbo. Gentilezza di sorso e vibrazione. Sembra semplice ma non lo è. Ricco, vellutato, intenso. Una interpretazione che non si dimentica.
31 Castiglion del Bosco Impatto di colori e profumi mediterranei. In bocca è molto suadente e mostra un po’ di carattere con uno stacco acido importante che riprende in mano la situazione. Il miglior assaggio dell’etichetta da quando viene prodotta.
32 Cava D’Onice Olfatto con tratti molto nitidi, vivo, si arricchisce di toni di legno ben dosato, liquirizia. In bocca è energico e composto, alterna il frutto alla presa tannica in un walzer in perpetuo equilibrio e prontezza di beva.
32 a Cava D’Onice Colombaio Toni olfattivi più generosi e aggraziati. Elegante. In bocca entra dolce, molto piacevole, si stende con coerenza e graffio caratteriale. Solletica il palato rilanciando piccoli frutti succosi come il mirtillo e chiude molto bene. Un sorso che non lascia dubbi in fatto di equilibrio, ricchezza e materia bellissima condotta con grande sensibilità.
33 Celestino Pecci Si presenta subito delineando dolcezza. Intenso, entra e persiste sul palato. Sorso snello ma pieno che chiude con precisione ed educazione.
33a Poggio al Carro Imprinting caramellato, dolce, succoso, energico. Ha spessore e convincente identità al palato.
35 Ciacci Piccolomini Note di legno di cedro che sterzano sull’agrumato aranciato. Bel sorso, deciso, piacevole e appagante. Abbraccia il palato, coinvolgendo. Coerente e armonico.
35 a Ciacci Piccolomini Pianrosso Marasca sotto spirito, leggera affumicatura e nocciola tostata. Di grande equilibrio e beva. Minerale e sapido. Bel calice che si concede con armonia. Succoso, morbido, ribadisce con estrema finezza il frutto anche sul finale.
36 Coldilamo Tratti speziati delicati misti a frutto come la mora selvatica e il rovo. Dolce in bocca, a tratti stacca, spinge su toni più acidi e poi riprende dolcezza. Piacevole, da leggersi con attenzione
36a Coldilamo Diletta Olfatto che affonda in complessità, dai tratti scuri, con piccoli frutti neri che scricchiolano e allietano il sorso, che si rende, via via più disinvolto. Si aggiungono accennati toni di caffè e liquirizia. Prima prova già superata che fa presagire un lungo potenziale di sviluppo.
37 Col d’Orcia Energia al naso e in bocca. Dolce con tratti di frutta essiccata. Sorso composto e di piacevole beva.
38 Collemattoni Fiore e frutto arricchito da spezia agrodolce. Bocca lieve e dolce. Bell’equilibrio. Convince la materia, il muscolo, la tensione e la risoluzione in leggerezza.
41 Corte Pavone Fragola, rosa rosa e caramello. Grazioso e snello sul palato, diviene anche salino a tratti. Scorre e si fa bere bene.
42 Cortonesi Poggiarelli Naso delicato pieno di fiori. Arancia rossa, sentori terrosi. Leggero sottobosco, corteccia. C’è tanto frutto dentro al palato, a tratti si rende etereo. Reattivo al sorso, pieno, bella freschezza generale. Gentile sul palato, scorre con leggerezza ma riempie, avvolge, ti rende avido di bere. Si arricchisce nel bicchiere. Finale lunghissimo. r
43a Donatella Cinelli Colombini Prime Donne Scorza di arancia e cedro candito. Ciliegia dolce con aggrappi acidi interrotti da spezie come la vaniglia. Dinamico, ha un sorso scandito e ben delineato che ti accompagna sul finale persistente e integrato.
44 Elia Palazzesi Collelceto Frutta mista a torrefazione, toni accentuati di caramello, ma ancora pepe e accenno mentolato. In bocca saltella di acidità, non perde grip al palato con un tannino molto ben reso.
45 Fanti Naso netto, elegante, teso. Bel bilanciamento generale. Toni di frutta aranciata che incalzano nel centro bocca e sul finale. Ottimo calice, molto classico ed intenso.
45a Fanti Vallocchio Sandalo, frutta di bosco dolce, Zigulì. Bel succo che rende molto piacevole la bocca con alternanza vivace tra dolcezze e acidità. Affonda sul palato con sicurezza, non si risparmia e regala un sorso fresco e vincente.
46 Fattoi Bella fragolina dolce mista ad erba speziata, leggera. Bocca nitida, leggiadra. Diretto e intransigente, sicuro di sé e di bella materia, assicura una beva attiva e di grande godibilità.
47 Fattoria del Pino Odori mediterranei, rosmarino e salvia si affievoliscono con l’entrata in bocca che rilascia succo dolce. Ben articolato al palato assicura uno stato confortevole di beva che non si esaurisce.
48 Ferrero Speziatura fine, chiodo di garofano, erbe fini. Arancia sanguinella che lascia affacciarsi leggere note terrose. Intensità. Vibrazione. Bocca molto buona, dolcezza e decisione di carattere. Preciso e piacevole con pochi convenevoli. Un Brunello di razza.
52 Franco Pacenti Naso che alterna note scure e più asprigne, dalla frutta come il mirtillo e la mora, a tratti di cioccolata. Una speziatura fine ed elegante. Bella armonia generale con un’ottima materia che incalza in bocca e allunga la prospettiva.
Giodo Libero in tutti i sensi. Magico nel calice. Corteccia e frutto agrumato, mille fiori e mille frutti croccanti. Spinta iodata e ricca. Polvere di caffè. Di grande enfasi al palato, corposo, di sferzante acidità. Succoso, etereo. Appassiona e cambia le regole. Magnifico scheletro per un calice di emozione che spara dritto al cuore e fa letteralmente balzare nella sedia. Personalità assoluta, il miglior assaggio senza se e senza ma.
57 Il Poggione Note di torrefazione e cioccolato. Bocca in scioltezza di frutti dolci piccoli come la mora e il mirtillo uniti ad una lieve speziatura come il pepe bianco. Vigore ed intensità nel palato per n sorso coerente e ricco, agile ma rassicurante. Lungo e dirompente
59 La Fiorita Note di fiori più macerati. Rosa in particolare. Bocca saporita con intervalli e sfumature acide. Scorre bene, reattivo. Non frena sul finale e chiude in bellezza.
60 La Fornace Polvere di cacao e confettura di prugna viola matura. Corteccia e tratti ematici accennati. Sorso abbastanza scorrevole con tannino in dissolvenza.
61 La Fortuna Si presenta con note materiche e a tratti ferrose. In bocca si fa equilibrato e raggruppa cenni dolci di frutta e succo. Resta armonico.
62 La Gerla Olfatto compatto e poco espressivo, ha bisogno di tempo. Bocca dolce e succosa con residui peposi. Attraversa il palato con piacevolezza e non svanisce.
64 La Magia Rosa e fiori di campo. Arancia sanguinella. Tratti di frutta secca e disidratata. Bocca dinamica, con punte di freschezza che rendono la beva sicura e slanciata.
65 La Palazzetta Piccoli frutti dolci. Netto e deciso, scivola in bocca. Ha agilità . Equilibrio e stacco acido importante. Sorso snello buono.
66 La Poderina Composta di amarena e foglie di macchia. China e prugna selvatica. Terziari che si sommano ad un ricco bouquet per un sorso sostenuto dalla materia, ricca e disinvolta nel palato. Persiste
72 Le Chiuse Lievi note di succo di ribes misto a erbe fini. Molto delicato e prezioso. Sorso leggero, di incalzante energia e acidità. Erbe mediche tese ed intriganti. Copertura eccelsa e freschezza. Rigore ed eleganza. Un Sangiovese di tempra e sicurezza capace di correre lontano nel tempo.
74 Le Macioche Naso di note terrose, talco mentolato, erbe di campo ma anche frutta in note più declinate nel sottospirito come le marasche e le amarene. Reattivo al palato con tannino in divenire.
75 Le Ragnaie Succoso. Delineato con slancio da un piccolo frutto sciroppato, caramelloso. Si stende con facilità al palato, emana leggerezza con tannino incalzante. Ben fatto, di estrema bevibilità.
76 Lisini Bell’armonia nell’incontro tra il fiore e la frutta frutta, piccola e bagnata. Cenni anche più intensi in dolcezza. Bocca uniforme senza sorprese ma viva in acidità al centro . Stacca in pulizia e nettezza
80 Mastrojanni Maturo e ricco di note speziate come il chiodo di garofano e curry. Crema di caffè ed erbe fini. Rosolio, agrume accennato. Sorso d’impatto e luminoso, applaude nel palato. Morbido e fine.
80a Mastrojanni Vigna Loreto Massima espressione territoriale in un’annata incredibile. Eleganza e struttura. Molto Brunello, nitido, incalza in bocca in acidità e bevibilità. Un corredo olfattivo infinito tra frutti, spezie e fiori di macchia. Classico di intensità.
83 Padelletti Maturità olfattiva su toni che ben si destreggiano tra la vaniglia e la confettura di prugna al forno, tratti più spessi e marcati al palato.
85 Palazzo Note di fiori macerati, petali di rosa, entra con dolcezza in bocca, una dimensione che si mantiene fino alla fine. Uniforme e vivace. Ben bilanciato
86 Paradiso di Cacuci Caramella al ribes Ricola. Erbe e fiori. Sorso interessante si fa, con cautela, disinvolto ed energico. Da approfondire.
90 Piancornello Solare e succoso, centrato in bocca. Equilibrato, si fa bere con agilità e fermezza.
91 Pietra Meditativo, rosa e resina. In bocca soddisfa il palato, con fare dolce ed intrigante. Mostra solo un po’ di incertezza sul finale.
92 Pietroso Arancia sotto spirito e caramella succosa Rossana. Lucido, dolcezza energica. Sul palato è dinamismo puro: si aggrappa, svirgola, mantiene l’acidità viva. Concreto, armonico. Non perde mai di vista il frutto che rilancia con dolcezza ed intensità. Naso molto singolare che stacca da tutto. Fa di carattere ed identità la sua bella forza.
94 Piombaia Cenni di zucchero filato misto a mandarancio spremuto. Polvere di borotalco. Equilibrato in bocca, a tratti si fa impenetrabile. Succo e struttura.
95 Podere Brizio Più cullato nel legno, vaniglia, cardamomo e cedro che fanno capolino. In bocca si dipana con discrezione ma si fa bere bene. Equilibrato
96 Podere Le Ripi Affascinante. Arancia spremuta intensa, vibrante in bocca. Torna questa soavità di sorso che libera materia ed energia quasi magica in un calice di grande seduzione e ricercatezza.
96 a Podere Le Ripi, Il cielo di Ulisse Spinge sull’acceleratore. Erba medica, fieno, marmellata di arancia e tanta freschezza che si contamina di leggere note nere di torrefazione. Molto accattivante e di spirito selvaggio ma ben addomesticato nel bicchiere.
96b Podere Le Ripi, Amore e Magia Dai toni più profondi, bella energia in bocca e piglio fiero, vigore ed estensione. Tre belle bottiglie.
98 a Poggio Antico Altero Dolce e teso. Belle frutta da mordere mista a petali bianchi. Affonda in profumi di lavanda e fiori primaverili appena sbocciati. Scorze agrumate ricoperte di zucchero. Entra rapido e si perde con disinvoltura sul palato per chiudere con coerenza.
100 Poggio di Sotto Lampone e croccantino, succoso, a tratti mentolato. Netto, acuto, rigoglioso al palato. Non lascia distrazioni e invita continuamente al sorso. Di intensità e lunghezza. Fiero e sicuro di sé.
103 Poggio Lucina Note intense, materia e fiore, frutta. In bocca si esprime con dolcezza e tannino a tratti in divenire. Scorrevole e lucido.
105 Ridolfi Arancia sanguinella, succo da grappolo intero. Bocca uniforme, scorrevole, dinamica, energica, di acidità che spinge. Buono
105a Ridolfi Donna Rebecca Arancia candita, caramellata, note anche di confettura di prugna al forno. Bocca frizzante, in crescendo sul palato, dispensa energia.
106 Salvioni La Cerbaiola Naso aulico, serioso, brunelleggia di brillantezza. Sentori agrumati. Salino, sapido, fa salivare e lusinga in dolcezza sul finale. Completo ed elegante. Bella espressione territoriale.
109 San Polo Frutto nero ed intensità. Sale, fine e bilanciato in dolcezza. Bello slancio in bocca e di grande persistenza.
109 San Polo Podernovi Tanta macchia mediterranea e balsamicità. Rosmarino, salvia, zenzero. Ricco, spesso, ma nitido, pulito. Sorso serrato. Tanta e bella materia che esplode in bocca e ti accompagna per mano fino alla chiusura esaustiva.
111 San Lorenzo Molto netto e autentico, si apre piano piano con note molto delicate che si arricchiscono di spezie cremose. In bocca entra con dolcezza e scorre con rapidità ma non se ne va torna e ritorna con un sorso sempre più sostenuto. Pieno di vigore e tensione, abbraccia. Pian piano si completa di frutta piccola matura, incalza. Bello dall’inizio alla fine.
113 Sassodisole Composto, preciso. Di note scure e terziari come la liquirizia. Si fa bere bene.
114 Scopertone- La Melina
Delicato con toni sferzanti di arancia e mandarino. Scorza e spremuta. Bocca snella e ben risolta. Piacevole.
115 Scopone Meno affabile all’olfatto in bocca vive di armonia ed equilibrio. Ben bilanciato, esile, fluido, verace.
116 Sesta di Sopra Armonia d’insieme con connotati ben riconoscibili tra il naso e la bocca, molto equilibrato il tannino un pò spinge ma ci consegna un finale vivace.
117 Sesti Rosa rossa e arancia. In bocca equilibro e vigore, allunga sul palato e chiude bene .
118 Solaria Cencioni Patrizia Maturità di frutto, ciliegia e cassis. Toni di fiori macerati che si macchiano di caffè. Disteso e armonico. Fresco e piacevole.
119 Talenti Rose rosse, sapore e sapidità. Si muove sinuoso in bocca con vigorìa. Bella acidità in un equilibrio generale di gran classe. Sorso fine ed elegante che ti appaga, mantenendo viva l’attenzione con stuzzicante dolcezza.
119a Talenti Piero Note intense e pure, con tratti scuri che fanno capolino. Sorso fresco e dritto, tannino lucente che in bocca da spessore che si sa stendere con armonia. Una tra le espressioni nascenti più appassionanti e futuristiche.
120 Tassi di Franci Franca Marasca e liquirizia. Bacche di ginepro. Entra in tensione, a tratti mostra nerbo e spina dorsale. Poi rilancia con forza, energia e carica congedandosi con sicurezza e rassicurando un sorso di intensità e lunghezza.
123 Tenuta di Sesta Dolce al naso come primo impatto. Poi sterza con toni di mandarino. In bocca ha un sorso regolare e ben tracciato. Senza sorprese.
126a Tenute Silvio Nardi Manachiara Note di anice e tratti scuri e profondi. Polvere di caffè con un bagaglio acido che mantiene il sorso in perpetua tensione. Ruggente. Svirgola e torna mescolandosi ad un tannino spesso che presente e ardente.Nel complesso molto energico.
129 Tiezzi Enzo e Monica, Poggio Cerrino Intenso di rosa e agrume sanguinella, caramella Rossana, sciroppo e succo. Bocca equilibrata con dolcezza che accompagna nel finale.
129a Tiezzi Vigna Soccorso Piano olfattivo che mi piace molto. Netto. Lucido, intenso. Dolce ma non troppo, in bocca stacca anche acido e si difende sul palato rilanciando. Bella corsa finale che gli assicura la pole position
131 Uccelliera Glassa e agrumato intenso che si sposano in dolcezza al centro della bocca. Intenso palpitante, bel calice. Pieno di frutta e proporzione
132 Val di Suga Bel calice, bel naso, molto vibrante . Dolce e teso in bocca, ma ti coccola perché torna la dolcezza.
133 Vasco Sassetti Nuances agrumate e freschezza al sorso. In bocca sta bene si stende armonica e riempie, fa godere il sorso durante tutta la persistenza al palato. Allegro e scattante.
134 Ventolaio Naso nitido, non pecca, bocca dolce ed equilibrata. Frutti di bosco dolci e graffio acidulo come quello del melograno. Pulito e netto. Morbido e setoso. Un calice dai mille colori del Brunello, espansivo, disinvolto e di bell’impatto.
NOTA BENE: Non erano presenti all’assaggio tutte le bottiglie dei produttori, tra queste Il Marroneto Madonna delle Grazie 2016 che merita una nota a sé. Assaggiato in anteprima in azienda si è rilevato un calice di una finezza ed eleganza senza uguali, un sorso ricco ma delicato, sapido e teso, sconvolgente, che mi ha letteralmente stregato.
LA RUBRICA Assaggi di vini con valutazione in tappi.
LEGENDA: 1 TAPPO: punteggi da 90 a 93; 2 tappi da 94 a 96; 3 tappi 97-98; 4 tappi top 99-100/100. Se non è presente il tappo siamo lievemente sotto i 90.