Un anno strano e difficile per tutti che mi ha portato a bere diversamente, è innegabile. Proverò con grande impegno a stendere la classifica annuale delle top 20, le bottiglie che mi hanno emozionato di più senza limiti temporali e chilometrici. Anche perché, per fortuna, il vino riesce ad abbattere ogni confine spaziale.

Ad intermittenza, a causa del Covid, sono riuscita a viaggiare ma più in Toscana e meno in altre parti d’Italia ma allo stesso tempo ho incontrato bottiglie del mondo.  Devo ammettere che in questa classifica l’alta componente estera potrebbe  far storcere la bocca a qualcuno. Ma come ho sempre spiegato ogni anno è diverso, le occasioni di degustare sono diverse. E le passioni sacre restano.

Paradossalmente la mia biblioteca mentale si sta arricchendo di bianchi favolosi. E dico paradossalmente perché ho sempre preferito i grandi rossi. Nasco come rossista nelle viscere. Però mi sto abituando, educando e le sorprese non finiscono mai.

Continua così anno dopo anno il mio patchwork futurista perché il vino più che altro deve regalare emozioni. Ed io continuo ad emozionarmi, etichetta dopo etichetta, tappo dopo tappo, anno dopo anno.

La maggior parte delle bottiglie sono state bevute in batterie alla cieca, il miglior modo per conoscere e apprezzare un vino senza condizionamento alcuno.

E sperando che il 2020 ci liberi di incertezze e soprattutto di stop continui, nella speranza che tutto vada meglio brindo con voi. E auguro a tutti buone feste casalinghe. In alto i calici!

  1. Coteau de Vernon 2007, Condrieu, Domaine Georges Vernay. Valle del Rodano
  2. Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2016, Il Marroneto. Montalcino
  3. Chablis Gran Cru, Les Clos 1996. Vincent Dauvissant
  4. Nobile di Montepulciano, Il Nocio 2016, Boscarelli. Montepulciano
  5. Franchetti 2005, Passopisciaro (80% Petit Verdot, 20% Cesanese). Etna
  6. Chardonnay 2008, Bourgogne, Pierre-Yves Colin-Morey. Cote D’Or
  7. Masseto 2017, Igt Toscana. Masseto & Ornellaia; 7)bis Messorio 2017, Igt Toscana. Le Macchiole. Bolgheri
  8. Auxey Duresses 2017, LeFlaive & Associés. Borgogna
  9. Bellavista, Riserva Vittorio Moretti 2013, Terra Moretti. Franciacorta
  10. Podere Sapaio 2017, Igt Toscana. Bolgheri
  11. Rilievi 2018, Etna Rosso (Nerello Mascalese 100%). I Suoli. Etna
  12. Castell’In Villa 2013, Chianti Classico Riserva. Castelnuovo Berardenga, Siena
  13. Baron’Ugo 2016, Igt Toscana, Monteraponi. Radda in Chianti
  14. Campi Magri 2017, Valpolicella Ripasso Superiore 2017, Corte Sant’Alda/Azienda agricola Camerani. Mezzane di Sotto, Verona
  15. Caiarossa 2019, Igt Toscana, Caiarossa. Riparbella, Pisa
  16. Castello del Terriccio 2006, Igt Toscana. Castellina Marittima, Pisa
  17. Chateau Clinet 2003, Pomerol. Bordeaux
  18. Cabernet Sauvignon Bin 707 1997, Penfolds. South Australia
  19. Heitz Cellars 2013, Napa Valley, Heitz Wine Cellars. St. Helena California. Stati Uniti
  20. Lugana Riserva 2011, Sergio Zenato. Veneto

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